Non bastava un Apertura dalle sorprese continue e la novità per il 2009 pare essere di quelle epocali. Si torna al campionato unico con gironi di andata e ritorno, niente più Apertura e Clausura, lo ha deciso e comunicato in maniera totalmente inaspettata il presidente della federazione argentina Julio Grondona, lui da sempre massimo propugnatore dei tornei corti. Una decisone che stride parecchio con le emozioni provocate dallo storico e scoppiettante finale appena vissuto, ma che parte proprio da quanto visto nelle ultime settimane, perchè secondo i soliti beninformati a far scattare nella testa del leader maximo del calcio argentino l’idea di un salto indietro di vent’anni sarebbero state le tensioni e le scene deprecabili che hanno accompagnato gli spareggi, vedi polemiche arbitrali e sospetti di incentivazioni pecuniarie per i club che avrebbero dovuto provare a fermare la corsa delle tre regine nelle ultime giornate della stagione regolare. “Il calcio argentino non si può permettere questo tipo di situazioni – avrebbe detto Grondona – ci fanno perdere tempo e soldi”. Già, quelle necessità economiche che portarono alla divisione dei tornei all’inizio degli anni 90, all’assunzione del calendario dell’emisfero nord e alla decisione di consacrare due campioni nazionali in ogni stagione, garantendo un’attenzione costante e un’incertezza totale, che invece, con il ritorno al girone unico e ad un campionato di stampo più tradizionale, verrebbero giocoforza a scemare per alcune realtà negli ultimi mesi. Non c’è ancora l’ufficialità ma quando Don Julio si mette in testa qualcosa è difficile che cambi idea, ora la Federazione Argentina ha 6 mesi per redigere il nuovo regolamento che avrà fisiologicamente cambi sostanziali anche se sembra che il meccanismo per le retrocessioni rimarrà invariato così come quello per la qualificazioni alle coppe continentali. L’era dei tornei corti volge al termine, il calcio argentino si rifà il trucco nella speranza di rendersi ancor più appetibile, quello che ci si chiede è il perchè, visto che qualcosa di più emozionante, spettacolare, e “vendibile” dell’ultimo Apertura pare impossibile da immaginare.
Addio Apertura-Clausura?
Addio Apertura-Clausura?ultima modifica: 2008-12-27T14:47:00+01:00da
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il bello del campionato argentino era proprio l’apertura ed il clausura…
che cazzata se cambiano…
com’è ora hanno vinto anche squadre inaspettate cosa che col campionato di 38 partite è + difficile…
Si, diventerebbe come il campionato di serie A e come tutti i campionati europei…o come quello brasiliano!Di sicuro così com’è adesso è più imprevedibile e spettacolare!
Secondo me hanno preso la palla al balzo visto com’è finito quest’apertura….
ripeto,secondo me con apertura e clausura il campionato è più entusiasmante oltre che imprevdibile,e poi si da la possibilità alle squadre di poter ottenere una rivincita nel caso le cose vanno male in una delle due….sono d’accordo con voi.Scusa pocho se avevo commentato questo articolo nell’altro post….
di nulla Mark…
volevo farlo ma me ne ero scordato… ho preso la palla al balzo 😉
no è una vera cavolata…come si fa a pensare di cambiare la formula del campionato argentino?sarebbe la stessa noia dei campionati europei
per quanto l’apertura e la clausura sono bellissime ed emozionanti, secondo me non sarebbe male fare del campionato argentino un girone unico…come in europa del resto!!